PoC Accademici

Scopri i progetti di Proof of Concept (PoC) a più ad alto impatto sociale ed economico per costituire nuove imprese. Scegli tra gli ambiti di tuo interesse e naviga i 61 PoC Accademici di NODES che coinvolgono team con più di 130 ricercatori per 5,7 milioni di euro di finanziamenti.
Elenco in corso di aggiornamento.

Tag
Aree Spoke
2. Green technologies and sustainable industries
Finanziamento
SPONDE
Il gruppo di ricerca proponente ha brevettato una procedura portatile, semplice ed economica, ma efficace, per la determinazione di mercurio totale (HgTOT), Hg inorganico (HgIN) e metilmercurio (CH3Hg) in prodotti ittici.  
Trattamento acque
Finanziamento
WAKEUP
Le plastiche rappresentano ormai una tecnologia necessaria, ma sono sempre di più al centro dell’attenzione sia per gli effetti diretti sull’ambiente e sull’ecosistema terra-acqua, sia per l’uso di derivati del petrolio necessari per la loro produzione. In questo progetto una tecnologia già brevettata dal nostro gruppo di ricerca come resina per la stampa 3D verrà ottimizzata per applicazioni industriali. Il materiale oggetto di studio in questo progetto è una bio-resina polimerizzabile, termoindurente in condizioni di curing. Tutti i protocolli impiegati seguiranno le norme della Green Chemistry, andando a produrre una resina biobased >80 % con bassa o nulla emissione di VOC. Questo ci porterà ad un vantaggio ecologico rispetto alle attuali resine che contengono spesso composti pericolosi come lo stirene. Le possibili applicazioni del prodotto saranno il flatting/impregnante per legno (resina fotopolimerizzante) e vernici intumescenti per uso antincendio ad alta carica di filler (resina termopolimerizzante). Quest’ultimo uso è di particolare interesse per l’alta resistenza al calore e la non fondibilità del prodotto polimerizzato. 
Economia circolare
Chimica verde
Finanziamento
MATERIALIZED
Il sistema nasce dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale globale delle automobili durante la loro vita utile mitigando le emissioni secondarie provenienti dai sistemi frenanti, che, per i veicoli a combustione di ultima generazione producono una porzione di particolato comparabile a quella del motore stesso. 
Finanziamento
ISS
L'obiettivo di questo progetto è sviluppare un nuovo meccanismo chiamato “Infinite Stroke System – ISS” (Sistema a Corsa Infinita)
Economia circolare
Chimica verde
Finanziamento
REDiRECt-Gd
La Risonanza Magnetica (MRI) è una delle più potenti tecniche di imaging clinico per diagnosticare varie malattie come cancro, malattie neurologiche, malattie metaboliche e cardiovascolari. Circa il 40% delle scansioni MRI utilizzano agenti di contrasto a base di Gadolinio (GBCA) per migliorare le informazioni diagnostiche e rilevare tessuti patologici. In Europa, vengono effettuate oltre 25 milioni di scansioni MRI all'anno, di cui circa 10 milioni utilizzano GBCA (un quarto del totale mondiale). I GBCA vengono eliminati dal corpo umano attraverso le urine e finiscono nelle fognature delle città.  
Trattamento acque
Finanziamento
PFS
Attraverso l’incubatore 2i3T è stato avviato un percorso di accelerazione d’impresa per la fondazione di una spin off universitaria che offra un servizio innovativo per la misura automatica dello scambio gassoso di vapor d’acqua e anidride carbonica tra pianta e atmosfera (Plant Flow Solutions, PFS). Il PoC punta a sostenere un progetto che permetta un avanzamento tecnologico in grado di ridefinire l’applicabilità di queste misure, attribuendogli tutte le caratteristiche dei moderni impianti di fenotipizzazione, che sostenga la base scientifica della nascente spin-off universitaria.   
Trattamento acque
Finanziamento
DST-SRM
La necessità di garantire l'accesso alle materie prime (RM), anche critiche (CRM) ha stimolato le politiche dell'UE per trovare fonti alternative e integrative da sfruttare. RM, materie prime seconde (SRM) e, talvolta, CRM possono essere recuperate da vecchie discariche e da rifiuti fluenti prodotti da diversi cicli produttivi, applicando rispettivamente approcci di landfill mining ed economia circolare.   
Energie rinnovabili
Finanziamento
REFINEMENT
Il siero di latte è il principale scarto dell'industria casearia. Nel mondo ne vengono prodotti 160 Mton/anno, 8 solo in Italia. A causa dell’alto carico organico, il siero non può essere scaricato direttamente nelle acque superficiali. Il recupero di proteine ad alto valore alimentare mediante ultrafiltrazione è spesso effettuato per valorizzare questo refluo. Nonostante ciò, il liquido residuo (permeato) ha un carico ancora troppo elevato a causa principalmente del contenuto di lattosio. Il permeato viene spesso concentrato per facilitarne il trasporto a depuratori, raggiungendo concentrazioni di lattosio fino a 160 g/L. REFINEMENT sviluppa due tecnologie per creare ulteriore valore aggiunto dal permeato: produzione di etanolo tramite fermentazione e sintesi di tensioattivi tramite biocatalisi. Inoltre, valuta come l’integrazione dei due processi in una bioraffineria unica “no-waste” possa aumentarne la sostenibilità e facilitare il trasferimento tecnologico e business development del know-how sviluppato. In particolare, studia come i reflui dei due processi, oggi inutilizzati, possano essere ulteriormente valorizzati: il lattosio residuo a fine fermentazione potrà essere utilizzato come substrato per le biotrasformazioni, mentre il refluo contenente glucosio derivante dalle biotrasformazioni potrà essere sfruttato come terreno per la preparazione dell’inoculo batterico prefermentazione. Grazie alla sinergia tra i due processi finora considerati separatamente, si genererà ulteriore valore aggiunto dall’up-cycling dei sotto-prodotti potenziando la circolarità dei due processi.
Economia circolare
Finanziamento
BioReMediA
La ricerca e l'industria biomedica usano estensivamente colture cellulari generando significative quantità di rifiuti. BioReMediA nasce dalle riflessioni sull'impatto economico e ambientale causato dallo smaltimento quotidiano di grandi quantità di Terreni di Coltura Cellulare Esausti (TCCE). Ispirati dall'eccezionale versatilità delle microalghe, dalla loro capacità di decontaminare matrici fortemente inquinate (come le acque reflue e gli effluenti industriali), Biomedica ha come obiettivo lo sviluppo di strategie per riciclare tali rifiuti in supplementi capaci di far crescere efficientemente le microalghe. Nel dettaglio, il progetto mira a: ridurre l’impatto dei rifiuti liquidi della ricerca/industria bio- medica; attivare percorsi di economia circolare incentivando la sostenibilità nelle medesime filiere; aumentare le rese nella coltivazione di microalghe per applicazioni di biorisanamento attraverso l’utilizzo dei prodotti derivati da TCCE; sviluppare metodiche per ottenere prodotti ad alto valore aggiunto (lipidi, proteine, pigmenti) da microalghe con un approccio cost- effective.
Economia circolare
Finanziamento
BiOCARE
BiOCARE recupera la cutina da rifiuti agroalimentari, trasformandola in un tessuto medicale con l’obiettivo di recuperare (upcycling) lo scarto alimentare, con conseguenti vantaggi ambientali ed economici. 
Economia circolare
Finanziamento
T2T
Secondo il rapporto preliminare ambientale del Dicembre 2021, che rientra nella procedura di valutazione ambientale strategica attuata dal Ministero della Transizione Ecologica (MITE) in collaborazione con l'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA), la produzione annua dei rifiuti nel nostro Paese ammonta a circa 184 milioni di tonnellate. Di queste, circa 30 milioni sono di provenienza urbana e la restante quota (più dell’80%) deriva dalle attività produttive. La produzione maggiore, per quest’ultima categoria, si registra in Lombardia e Piemonte. In questo contesto e in accordo con le finalità dello Spoke 2 del progetto NODES si posiziona e si sviluppa questa proposta progettuale.
Economia circolare
Finanziamento
FSM2C
Il progetto ha l’obbiettivo di di utilizzare la marmettola come un ingrediente nella preparazione della malta bicomponente (2CG), tecnologia usata per il backfilling nello scavo meccanizzato di gallerie mediante macchine scudate. Lo sviluppo dell’idea consente di migliorare da un lato la qualità del “prodotto galleria”, la durabilità e la  capacità di tenuta idraulica (quindi riducendo le manutenzioni a lungo termine) e dall’altro facilitare lo smaltimento di uno scarto dall’industria estrattiva in un processo virtuoso di economica circolare. L’obiettivo del PoC è quello di portare la tecnologia a livello di dimostrazione industriale, sperimentando la  preparazione di malta da backfilling mediante turbo miscelatori comunemente utilizzati nei cantieri di galleria.  
Finanziamento
ROSEWATER
Questo progetto si propone di affrontare il problema dell'inquinamento delle acque reflue causato dagli agenti di contrasto utilizzati nella diagnostica medica. Sebbene essenziali per migliorare la visualizzazione dei tessuti e degli organi nell'imaging a raggi X o a Risonanza Magnetica, gli agenti di contrasto a base di iodurati e di metalli pesanti, come il gadolinio, rappresentano una fonte significativa di inquinamento ambientale. Una volta somministrati, questi agenti vengono escreti attraverso l'urina e finiscono nel sistema di smaltimento delle acque reflue. Si stima che diverse centinaia di milioni di dosi di agente di contrasto vengano somministrate ogni anno per solo per la tomografia a raggi X, e il loro uso crescente ha portato alla rilevazione in quantità significative di inquinanti nell’ambiente, con un potenziale rischio per la salute umana e gli ecosistemi.     Contatti: Referente Angelo Bifone Email angelo.bifone@unito.it  Tel 0116706437 3351270982  
Trattamento acque