PoC Accademici

Scopri i progetti di Proof of Concept (PoC) a più ad alto impatto sociale ed economico per costituire nuove imprese. Scegli tra gli ambiti di tuo interesse e naviga i 61 PoC Accademici di NODES che coinvolgono team con più di 130 ricercatori per 5,7 milioni di euro di finanziamenti.
Elenco in corso di aggiornamento.

Tag
Aree Spoke
6. Agroindustria primaria
Finanziamento
ScA.SOS
Il consumatore di oggi è molto attento alla sostenibilità dell’allevamento zootecnico e al benessere animale; il contesto storico attuale rende urgente identificare nuove soluzioni per ridurre gli sprechi e valorizzarli in altre filiere in un processo virtuoso. Gli avanzi di prodotti da forno provenienti da industrie e supermercati possono essere una potenziale fonte di energia nelle diete dei ruminanti; si tratta di integratori altamente appetibili, relativamente economici e sicuri. Tali prodotti già impiegati nelle bovine da latte andrebbero ulteriormente valutati per i bovini da carne. Si tratta, infatti, di prodotti ricchi di grassi e zuccheri e con meno fibre rispetto ai chicchi di cereali nativi che potrebbe influenzare l'attività ruminale, un rapido accumulo di acidi grassi a catena corta e il rapido crollo del pH ruminale, più in generale la salute metabolica del soggetto. A tale fine, obiettivo del presente studio è valutare gli effetti di una dieta integrata con ex-prodotti da forno, scartati per motivi estetici o errori di packaging, sullo stato di salute intestinale e sul benessere animale.   Contatti: Referente Francesca Tiziana Cannizzo  Email tiziana.cannizzo@unito.it Tel +39 0116709032  
Agroindustria sostenibile
Finanziamento
DIGI-FERT
DIGI-FERT mira a dimostrare e validare in ambiente reale strategie di fertilizzazione a rateo variabile (RV) per colture seminative destinate alla produzione di foraggio o granella per l'alimentazione. Un team multidisciplinare, composto da ricercatori di diversi settori esperti nella tecnologia oggetto della sperimentazione, collabora strettamente con società di servizi agricoli e aziende agricole locali per condurre l'attività.     Contatti: Referente Massimo Blandino  Email massimo.blandino@unito.it Tel +39 0116708895  
Agricoltura digitale
Finanziamento
DROUGHT
Lo stress idrico per la vite (Vitis vinifera) è una condizione fondamentale per la produzione di uve ad alto  contenuto di metaboliti secondari, al contrario quando il periodo di stress è prolungato ne vengono influenzate negativamente la qualità, la resa e di conseguenza la  sostenibilità economica delle aziende. Il progetto mira ad affrontare l'emergenza della siccità nella coltivazione della vite attraverso l'applicazione di tecnologie multidisciplinari in un contesto di cambiamento climatico, inserendosi  a pieno nelle tematiche dello Spoke 6.    Contatti: Referente Alberto Acquadro  Email alberto.acquadro@unito.it Tel +39 0116708813  
Agricoltura digitale
Finanziamento
SAPEVO
Il peperone di Voghera, una landrace a rischio di erosione genetica, è oggetto di progetti di recupero e caratterizzazione per preservarne la purezza genetica. In passato colpito da Verticillium dahliae nelle argille pedeappenniniche, preferisce ora le zone limoso-sabbiose del Vogherese. Trichoderma asperellum, microfungo della rizosfera, è noto per promuovere la resistenza delle piante ai patogeni e migliorare l'efficienza fisiologica, facilitando anche la simbiosi micorrizica. Secondo i dati del Laboratorio di Micologia DSTA, il trattamento con T. asperellum aumenta significativamente l'altezza delle piante, le foglie, le ramificazioni, la formazione di fiori e il numero di frutti maturi. Gli obiettivi di SAPEVO includono la formulazione di un biostimolante basato su T. asperellum, l'implementazione di protocolli agronomici combinando il biostimolante con l'uso di cover crops per migliorare germinazione, sviluppo delle piante, produttività e ridurre l'incidenza di patogeni. Inoltre, si intende caratterizzare la diversità microbica del suolo prima e dopo il trattamento per valutare l'impatto dell'intervento sul microbiota del terreno.   Contatti: Referente Carolina Elena Girometta Email carolinaelena.girometta@unipv.it Tel +39 0382 984867  
Agroindustria sostenibile
Finanziamento
MYCO3DMASK
La ricerca di prodotti naturali con proprietà anti-aging sta attualmente vivendo un rapido incremento, guadagnando crescente rilevanza nel mercato internazionale. I prodotti anti-aging derivati da specie vegetali sono comuni, mentre gli estratti fungini, nonostante dimostrino attività anti-aging e antiossidante, sono ancora poco esplorati. In particolare, studi funzionali condotti dal nostro team evidenziano gli effetti positivi di Lentinus tigrinus (Bull.) Fr., un fungo medicinale, in questo ambito. Attualmente non è disponibile sul mercato alcun prodotto che sfrutti le proprietà di questo fungo. Il nostro progetto si propone di realizzare un prototipo di beauty-mask utilizzando la tecnologia della stampa 3D. Questa maschera conterrà estratti ad alto contenuto di beta-glucani, mannitolo e trealosio ottenuti da L. tigrinus, coltivato su gusci di nocciole forniti da un’azienda locale specializzata nella produzione e lavorazione delle nocciole.   Contatti: Referente Paola Rossi Email paola.rossi@unipv.it Tel +39 0382 986076   
Agroindustria sostenibile
Finanziamento
DEMETRA
L'implementazione di soluzioni di simulazione e training nel settore dell'agroindustria primaria che superino le limitazioni temporali tipiche del settore agricolo (stagioni, cicli giorno-notte, condizioni atmosferiche) punta a liberare il processo di apprendimento agricolo dalla dipendenza stagionale. Attualmente, l'uso di simulazioni per la formazione degli operatori agricoli non ha ancora trovato applicazioni diffuse, sebbene siano in fase di studio alcune soluzioni per attività specifiche come la potatura della vite. Tuttavia, queste soluzioni offrono un coinvolgimento limitato dell'operatore nell'ambiente virtuale, compromettendo la realistica percezione e l'efficacia del training. DEMETRA si propone di sviluppare una piattaforma innovativa per il training degli operatori agricoli in ambiente virtuale, basata su tecniche human-in-the-loop e caratterizzata da un elevato livello di immersività. Gli operatori potranno muoversi e interagire in un ambiente virtuale utilizzando tecnologie avanzate come piattaforme omnidirezionali e interfacce aptiche per simulare il contatto con le piante.   Contatti: Referente Marco Carnevale Email marco.carnevale@unipv.it Tel +39 0382 985258  
Agricoltura digitale
Finanziamento
bioRESTART 4.0
Il settore agro-alimentare è noto per generare enormi quantità di scarti, che rappresentano non solo una perdita economica significativa per le aziende, ma anche un impatto ambientale considerevole. Questi scarti derivano da processi di produzione di alimenti e possono includere parti vegetali non utilizzate come bucce, foglie e altre parti non consumabili direttamente. Tuttavia, bioRESTART ha introdotto un approccio innovativo per trasformare questi scarti in una risorsa preziosa. Attraverso l'utilizzo di enzimi idrolitici prodotti da ceppi batterici ingegnerizzati, il processo di estrazione dei composti bioattivi avviene in modo efficiente e sostenibile. Ciò elimina la necessità di solventi chimici tossici, riducendo l'impatto ambientale dell'intero ciclo di produzione. bioRESTART 4.0 rappresenta un ulteriore passo avanti, con l'integrazione di tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale e il machine learning. Questi strumenti consentono di monitorare e ottimizzare continuamente il processo estrattivo, migliorando le rese dei composti bioattivi e riducendo i tempi necessari per portare i prodotti sul mercato.   Contatti: Referente Cinzia Calvio Email cinzia.calvio@unipv.it Tel +39 0382 985559  
Agricoltura digitale
Finanziamento
DigiNut
Il nocciolo è la quarta coltura arborea più estesa in Italia e la nocciola è una materia prima strategica per l'industria dolciaria italiana ed europea, che importa circa il 70% della produzione extra UE. Tuttavia, il settore corilicolo manca di strumenti di supporto per le decisioni agronomiche e industriali. Questa proposta mira a creare un modello digital twin che simuli in 3D l'accrescimento della pianta durante la stagione e determini l'impatto delle varie operazioni colturali sulla produttività. Inoltre, lo strumento fornirà informazioni sulla shelf life delle nocciole e su processi di trasformazione alternativi per l'utilizzazione di lotti con bassa shelf life. Integra anche la valutazione economica delle tecniche utilizzate, permettendo agli attori della filiera di verificare l'impatto delle loro scelte. Il modello si basa su un FSPM (Functional Structural Plant Model) attualmente applicato a una delle varietà di nocciolo più diffuse al mondo, con l'intenzione di includere altre varietà e tecniche colturali, oltre a un modello predittivo della shelf life. I risultati verranno convalidati tramite dati raccolti nei campi sperimentali di UCSC a Piacenza. Il progetto, condotto da un team multidisciplinare di UCSC, avrà parti complementari con una proposta presentata dall'Università di Pavia (DEMETRA).     Contatti: Referente Sergio Tombesi Email sergio.tombesi@unicatt.it Tel +39 0523 599221  
Agricoltura digitale
Finanziamento
DigiMilk
Nel settore dell'allevamento bovino da latte, è essenziale combinare efficienza produttiva ed economica con la riduzione dell'impatto ambientale e il benessere animale. Il progetto DigiMilk mira a migliorare le performance degli animali e la qualità del latte attraverso l'uso razionale di strumenti di alimentazione di precisione, riducendo l'impatto ambientale e migliorando la sostenibilità economica, sociale e ambientale. Per raggiungere questi obiettivi, è necessario monitorare i singoli capi e la mandria, analizzando rapidamente i dati per interventi tempestivi. Questo approccio si applica anche alla nutrizione di precisione, migliorando la qualità degli alimenti e l'efficienza delle razioni. La modellizzazione nella scienza animale è cruciale per valutare parametri diversi e ottenere performance più sostenibili. Aumentare il monitoraggio tramite sensori e strumenti di alimentazione di precisione e benessere animale è fondamentale. DigiMilk integrerà i dati sull'assunzione di alimenti e le produzioni al fine di massimizzare la produzione e la qualità del latte prodotto, anche in ottica di consumatore finale, garantendo al contempo il benessere degli animali sia individualmente che nella mandria monitorandolo con il Sistema Diagnostico di Benessere (SDIB).     Contatti: Referente Antonio Gallo Email antonio.gallo@unicatt.it Tel +39 0523 599433  
Agricoltura digitale