Agroindustria primaria

Promuove lo sviluppo di tecnologie digitali volte a migliorare la sostenibilità delle produzioni agricole per la trasformazione industriale.

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Agroindustria primaria

Promuove lo sviluppo di tecnologie digitali volte a migliorare la sostenibilità delle produzioni agricole per la trasformazione industriale.

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Lo Spoke 6 Agroindustria primaria

Promuove lo sviluppo sostenibile dei territori agricoli tramite sensoristica, sistemi di mappatura, raccolta, elaborazione dati e sviluppo di servizi.

 

È coordinato dall' Università degli Studi di Pavia e coinvolge enti di ricerca e territoriali per lo sviluppo sostenibile di territori agricoli tramite sistemi di innovazione digitale.

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News

Notizie
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Aperte le iscrizioni al corso "Strategie digitali e sostenibili nell'agroindustria primaria"
Sono aperte le iscrizioni al corso "Strategie digitali e sostenibili nell'agroindustria primaria", offerto dall' Università degli studi di Torino.   Il corso esplora le strategie competitive che consentono alle aziende di distinguersi sul mercato e la loro implementazione pratica,, inclusa l'allocazione efficiente delle risorse e l'allineamento delle attività aziendali con gli obiettivi strategici definiti.  Integrando testimonianze aziendali e casi di studio pratici, il corso offre agli iscritti l'opportunità di applicare le conoscenze teoriche acquisite a situazioni reali e attuali nel settore.    Il corso è gratuito e si svolgerà dal 18 Ottobre al 30 Novembre, per una durata complessiva di 50 ore.    Le iscrizioni sono aperte fino al 20 Settembre 2024.   Per ulteriori informazioni è possibile consultare la scheda del corso o scrivere a: corsodigital@unito.it  

Notizie
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Ricercatori dello Spoke 6 dell'Università di Pavia hanno presentato il loro lavoro alla Conferenza Annuale della Società Internazionale di Diritto Pubblico a Madrid
Il 10 luglio 2024, Carola Ricci e Aldo Piccone dell'Università di Pavia (Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche), hanno partecipato alla Conferenza Annuale della Società Internazionale di Diritto Pubblico (ICON•S), tenutasi presso l'IE University di Madrid (8-10 luglio). I ricercatori hanno proposto un panel dedicato su “Produzione e consumo sostenibili e responsabili di cibo: ridefinizione delle sue molteplici dimensioni”, selezionato dal comitato scientifico. Il panel, presieduto dalla prof.ssa Ricci, mirava a presentare i risultati intermedi della ricerca condotta insieme ad Anna Facchinetti e Andrea Iurato, entrambi ricercatori senior dell'Università di Pavia che lavorano all'interno di un altro progetto finanziato dal Next Generation EU, ovvero OnFoods (“Rete di ricerca e innovazione sulla sostenibilità, sicurezza e sicurezza alimentare – ON Foods”). Dopo l'introduzione della prof.ssa Ricci sulla definizione del diritto al cibo "adeguato" nel diritto internazionale e delle sue molteplici dimensioni, concentrandosi sull'interrelazione dei suoi componenti quantitativi e qualitativi, inclusi sia gli elementi materiali che immateriali (come i costituenti religiosi, etici e culturali), Anna Facchinetti ha discusso il caso studio dei diritti dei popoli indigeni. Il valore del cibo una volta scartato dalla catena alimentare (o uscito da essa) è stato successivamente analizzato da Andrea Iurato, affrontando le problematiche poste dalla mancanza di una definizione uniforme dello spreco alimentare nella (ri)definizione delle politiche di prevenzione dello spreco alimentare dell'UE. Per completare tale quadro, il valore del cibo come patrimonio immateriale universale protetto dal regime delle Convenzioni UNESCO è stato trattato da Aldo Piccone. La conferenza di tre giorni ha dato all'unità la possibilità non solo di condividere i risultati intermedi della ricerca, ma anche di ampliare la rete di stakeholder interessati, come ricercatori e istituzioni (private e pubbliche), presentando il progetto NODES a un parterre globale.

Notizie
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I ricercatori dello Spoke 6 dell'Università di Sassari hanno organizzato il X Convegno Nazionale di Viticoltura ad Alghero
Dall'11 al 13 giugno 2024, si è tenuto ad Alghero il CONAVI2024, X Convegno Nazionale di Viticoltura, organizzato dall’Università degli Studi di Sassari e dal Gruppo di Lavoro della Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (SOI). L'evento ha visto la partecipazione di circa 238 persone, tra cui numerosi giovani ricercatori, dottorandi e assegnisti di ricerca. Diego Intrigliolo, professore dell’Università di Valencia, ha tenuto una relazione su "Cosa c’è di nuovo per la gestione idrica integrale del vigneto?", affrontando le ultime innovazioni nella gestione dell’irrigazione in viticoltura. Il convegno si è articolato in sei sessioni, con 124 contributi: 36 comunicazioni orali, 41 flash talk e 47 poster. Notevole attenzione è stata riservata ai giovani, con 31 presentazioni orali e flash affidate a partecipanti under 35. Il convegno ha posto l'accento sulla digitalizzazione dell'agroindustria primaria e sulle soluzioni digitali per la viticoltura sostenibile, trattando alcuni temi chiave del progetto bandiera VINO dello Spoke 6. Le ricerche hanno esplorato l'uso di sistemi di monitoraggio avanzati, modelli predittivi e tecniche di rilevamento per ottimizzare la gestione delle risorse idriche e migliorare la produttività e la qualità del vino. Tecnologie come il telerilevamento, le analisi omiche e la viticoltura di precisione sono state centrali. Ricercatori dell’Università di Sassari e del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici hanno presentato lavori sull'adattamento ai cambiamenti climatici e sull'uso di tecnologie innovative per la gestione del vigneto, sottolineando l'importanza di un approccio multidisciplinare. Il CONAVI2024 ha ospitato anche un simposio tecnico con quattro presentazioni di esperti del settore vitivinicolo, due relazioni accademiche dei professori Tommaso Frioni e Daniele Zaccaria, e una masterclass sul Vermentino. Il 14 giugno, i partecipanti hanno visitato i territori del Vermentino in Gallura e del Cannonau nel Nuorese. Durante la cerimonia conclusiva, il professor Paolo Sabbatini dell’Università degli Studi di Torino è stato premiato per la migliore presentazione orale sul tema “Meta-analisi di 50 anni di ricerche sull'impatto dell'epoca e dell'intensità del diradamento sulla produzione e qualità”, ex aequo con Salvatore Filippo di Gennaro per una app mobile per l’identificazione di zone di campionamento rappresentative e stima delle rese in vigneto. Per le presentazioni flash, è stato premiato il professor Massimo Bertamini per “Il cambiamento climatico plasma la viticoltura trentina: dinamiche ambientali inter-annuali ed effetti additivi su fenologia, mosti e vini”. I poster premiati sono stati “Irrigazione del vigneto: confronto tra sistemi di irrigazione a goccia e sub irrigazione profonda (deep root irrigation) per un consumo sostenibile della risorsa acqua” di Dr. D’arcangelo M.E.M. e “Sfruttare la variazione intravarietale e identificare cloni con alta adattabilità ai cambiamenti climatici” di Dr. Zanoni S. Alcuni dei lavori presentati saranno pubblicati in forma estesa negli atti del convegno sulla rivista "Bio Web of Conferences".  

Notizie
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Ricercatori dello Spoke 6 presentano il loro lavoro alla conferenza internazionale TerraEnvision all'Università di Valencia
Il 9 Luglio, ricercatori e ricercatrici dell’Università di Pavia afferenti al Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente e al Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura, hanno presentato il loro lavoro di ricerca nell'ambito del progetto Nodes nella sessione “NODES. Nature based solution for increasing resilience to water-related hazards” nell’ambito del convegno internazionale TerraEnVision 2024.   La sessione, coordinata dal Dott. Valerio Vivaldi e dalla dott.ssa Nadia Bertolino, ha visto la partecipazione di ricercatori internazionali che hanno presentato e discusso il loro lavoro su rischi naturali, come l’instabilità dei versanti, le inondazioni e la siccità che rappresentano una tematica di rischio a livello globale, specialmente negli agroecosistemi in zone semi-aride come quelle mediterranee. Con il cambiamento climatico in atto, questi eventi stanno diventando sempre più frequenti ed intensi, richiedendo quindi approcci innovativi e sostenibili per mitigarne l'impatto ambientale.   La sessione proposta nel contesto del progetto NODES - Spoke 6 ha affrontato il ruolo delle “nature-based solutions” (NbS) nel mitigare gli impatti dei rischi legati ai dissesti idrogeologici negli agroecosistemi.    Tra i ricercatori pavesi, oltre ai due co-chairs Vivaldi e Bertolino, erano presenti la Prof.ssa Claudia Meisina, la Dott.ssa Valentina Vaglia, il Dott. Antonio Gambarani, la Dott.ssa Margherita Pavanello e il Dott. Matteo Giganti.    I loro lavori di ricerca, sviluppati nell'ambito dei flagship projects dello Spoke 6, trattano gli aspetti biologici, agronomici, geologici, geomorfologici e idrogeologici, e le applicazioni multidisciplinari di NbS per la riduzione dei rischi legati all'acqua, come tecniche di rilevamento e modelli volte a misurare, monitorare e prevedere gli effetti di NbS e dei cambiamenti climatici sugli agroecosistemi.  

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6. Agroindustria primaria
Agritech Training: La viticultura di precisione
Titolare
Prof. Hermes Giberti, Università di Pavia
Upskilling
Iscrizioni Chiuse
Date
Periodo
-  
Target
Target
Imprese
Deadline
Scadenza adesione
Typo
Tipologia
Percorsi formazione
6. Agroindustria primaria
Wine Tourism: Omnichannel Customer Experience
Titolare
Prof. Anna Claudia Pellicelli, Università di Torino, Dipartimento di Management
Upskilling
Iscrizioni Chiuse
Date
Periodo
-  
Target
Target
Imprese
Deadline
Scadenza adesione
Typo
Tipologia
Percorsi formazione

Eventi

Incontri
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Formazione NODES per aziende nell’agroindustria
Il 6 Giugno alle 17:00, presso la Fondazione Riccagioia, l’Università di Pavia presenterà i suoi corsi 2024/2025 per personale operante nell’agroindustria erogati nell’ambito del progetto NODES Spoke 6 “Agroindustria primaria”.  Durante l’evento, il Prof Hermes Giberti introdurrà i percorsi di formazione per aziende erogata da Università di Pavia, lasciando poi la parola alla Prof.ssa Daniela Rossi che presenterà il corso "Estratti vegetali e salute" che si è tenuto a Febbraio 2024. Verranno poi presentati i 3 corsi erogati dall’Università di Pavia in collaborazione con Fondazione Riccagioia: "Agritech Training: La viticoltura di precisione” (Luglio 2024), che attraverso l'utilizzo di tecnologie avanzate offrirà ai partecipanti conoscenze specialistiche per monitorare e gestire in modo accurato le vigne, ottimizzando l'uso delle risorse, migliorando la qualità del raccolto e riducendo gli sprechi. "Le tecnologie per la sostenibilità” (Settembre 2024), attraverso cui i partecipanti acquisiranno competenze nel utilizzo dei dati telerilevati, nell'analisi geospaziale e in altre soluzioni innovative per ottimizzare la gestione dei terreni, migliorare la qualità del raccolto e ridurre gli impatti ambientali. "Agricoltore Satellitare” (Febbraio 2025), che attraverso l'utilizzo di dati geospaziali dettagliati e immagini ad alta risoluzione forniti dai satelliti, supporterà gli agricoltori nel monitoraggio delle colture su vasta scala e nell’identificazione tempestiva di problemi come stress idrico, malattie delle piante e carenze nutritive.   Tra i relatori una rappresentanza dei docenti che includono professionisti da IBF, Tim e Bayern. A seguire, il team del Prof Graziano Rossi presenterà il corso “Olivicoltura di frontiera e altre colture alternative erbacee in aree climatiche non-mediterranee” che partirà nel mese di Ottobre 2024 e guiderà una visita alle colture alternative seminate nella tenuta di Riccagioia nell’Ambito del flagship project VINO.   Seguirà rinfresco.   Chiediamo gentilmente di registrarsi entro mercoledì 29 maggio (compreso) a questo link.  

Workshop
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Giornata Dimostrativa in Campo: Agricoltura di Precisione e Fertilizzazione a Rateo Variabile
Il Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari dell'Università di Torino, in collaborazione con Corteva e UPTOFARM, organizza una giornata dimostrativa rivolta ad agricoltori, tecnici e chiunque sia interessato alle tecniche di agricoltura di precisione e alla fertilizzazione a rateo variabile. L'evento è realizzato nell’ambito del Proof of Concept Accademico DIGI-FERT sviluppato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell'Università di Torino nell’ambito dello Spoke 6. DIGI-FERT, progetto dimostrativo per la concimazione di precisione e digitale con la distribuzione a rateo variabile di concimi minerali e digestato (responsabile scientifico Professor Massimo Blandino), mira a dimostrare i vantaggi della distribuzione a rateo variabile (RV) sia di digestato sia di concimi azotati minerali di sintesi, confrontandoli con l’applicazione convenzionale a rateo fisso. La giornata dimostrativa, operata in una realtà aziendale rappresentativa delle produzioni cerealicole, offrirà un'opportunità unica per osservare direttamente le tecniche avanzate di concimazione di precisione e valutarne i benefici agronomici, produttivi, economici e di sostenibilità ambientale.   Non è necessaria la registrazione per partecipare.  

Incontri
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Le sfide poste dal cambiamento climatico al settore vitivinicolo: le risposte del diritto
La mattina del 24 maggio presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, nell'anno del suo centenario, si terrà un convegno di formazione gratuita sulle risposte che il diritto appresta agli effetti dei cambiamenti climatici sul settore vitivinicolo, principalmente a beneficio delle aziende e degli operatori professionali del settore come avvocati, tecnologi alimentari, agronomi ed esperti/studiosi interessati all’impatto sul settore della nuova PAC, alla nuova disciplina sull'etichettatura e, in generale, alla tutela del paesaggio vitivinicolo e della produzione del vino di qualità di fronte ai cambiamenti climatici. L'evento si inserisce all'interno delle attività dello Spoke 6 dell'ecosistema dell'innovazione NODES offrendo una visione integrata di questi aspetti.    Il pubblico sarà poi invitato al dibattito coordinato dal giornalista Carlo Gariboldi nel tentativo di incrociare diverse prospettive ed avviare nuove sinergie e collaborazioni con il settore produttivo e tutti gli stakeholder interessati. Il convegno –inserito nel calendario delle iniziative del Festival dello Sviluppo sostenibile (coordinato da OSA)– ha ricevuto il patrocinio dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV) e dell’Istituto di Studi Superiori di Pavia (IUSS), oltre che il riconoscimento come attività formativa professionale per l’Ordine degli Avvocati di Pavia e l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali e si inserisce nella settimana del Festival dello sviluppo sostenibile. L'evento è gratuito e l'organizzazione garantisce l'accesso alla sala fino alla concorrenza della capienza massima (80 posti). Richiesta l'iscrizione tramite il link di registrazione. Comitato organizzatore e scientifico: prof.ssa Carola Ricci, dott. Aldo Piccone.

Incontri
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Riso per i tuoi denti: alla scoperta del riso pavese
Nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile ASvis 2024 e dei progetti attivi presso l'Università di Pavia legati alla sostenibilità e all’economia circolare, sabato 18 maggio 2024, alle ore 11:00, presso il Castello di Lardirago, si terrà l'incontro informativo e conviviale "Riso per i tuoi denti: il riso pavese dal campo alla tavola", in occasione del secondo anno dalla fondazione della Laurea Magistrale in Agrifood Sustainability dell'Università di Pavia. L'evento, strettamente legato alle attività di ricerca di Spoke 6, invita ad una riflessione sulla coltivazione del riso nel territorio pavese, facendo particolare riferimento alla varietà "Carnaroli di Carnaroli pavese", assieme a diverse altre, come Baldo e Rosa Marchetti. Queste varietà vanno protette e valorizzate mettendo assieme i consumatori, i produttori e gli stakeholder che supportano queste eccellenze. Tuttavia, il cambiamento climatico in corso, con siccità e in generale fenomeni estremi, potrebbe minacciare queste colture e non renderle più coltivabili.  Per rispondere a queste domande, interverrà il climatologo Luca Mercalli che parlerà dell'influenza dei cambiamenti climatici sulle colture padane. A seguire il geobotanico e docente Graziano Rossi e la ricercatrice Valentina Vaglia del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia, entrambi impegnati nel progetto NODES all’interno dello Spoke 6, approfondiranno le tipicità dei risi pavesi. Seguirà pranzo con assaggi d risotto Carnaroli di Carnaroli pavese all’asparago rosa di Cilavegna, insalata di riso vegana, preparata con riso Baldo bio semintegrale di Cascine Orsine e frittelle di riso Rosa Marchetti dell’Azienda Tavazzani, cucinate secondo la storica ricetta di Bartolomeo Scappi, cuoco di San Pio V.