I ricercatori dello Spoke 6 dell'Università di Sassari hanno organizzato il X Convegno Nazionale di Viticoltura ad Alghero Dall'11 al 13 giugno 2024, si è tenuto ad Alghero il CONAVI2024, X Convegno Nazionale di Viticoltura, organizzato dall’Università degli Studi di Sassari e dal Gruppo di Lavoro della Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (SOI).
L'evento ha visto la partecipazione di circa 238 persone, tra cui numerosi giovani ricercatori, dottorandi e assegnisti di ricerca. Diego Intrigliolo, professore dell’Università di Valencia, ha tenuto una relazione su "Cosa c’è di nuovo per la gestione idrica integrale del vigneto?", affrontando le ultime innovazioni nella gestione dell’irrigazione in viticoltura. Il convegno si è articolato in sei sessioni, con 124 contributi: 36 comunicazioni orali, 41 flash talk e 47 poster.
Notevole attenzione è stata riservata ai giovani, con 31 presentazioni orali e flash affidate a partecipanti under 35.
Il convegno ha posto l'accento sulla digitalizzazione dell'agroindustria primaria e sulle soluzioni digitali per la viticoltura sostenibile, trattando alcuni temi chiave del progetto bandiera VINO dello Spoke 6. Le ricerche hanno esplorato l'uso di sistemi di monitoraggio avanzati, modelli predittivi e tecniche di rilevamento per ottimizzare la gestione delle risorse idriche e migliorare la produttività e la qualità del vino. Tecnologie come il telerilevamento, le analisi omiche e la viticoltura di precisione sono state centrali.
Ricercatori dell’Università di Sassari e del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici hanno presentato lavori sull'adattamento ai cambiamenti climatici e sull'uso di tecnologie innovative per la gestione del vigneto, sottolineando l'importanza di un approccio multidisciplinare.
Il CONAVI2024 ha ospitato anche un simposio tecnico con quattro presentazioni di esperti del settore vitivinicolo, due relazioni accademiche dei professori Tommaso Frioni e Daniele Zaccaria, e una masterclass sul Vermentino. Il 14 giugno, i partecipanti hanno visitato i territori del Vermentino in Gallura e del Cannonau nel Nuorese.
Durante la cerimonia conclusiva, il professor Paolo Sabbatini dell’Università degli Studi di Torino è stato premiato per la migliore presentazione orale sul tema “Meta-analisi di 50 anni di ricerche sull'impatto dell'epoca e dell'intensità del diradamento sulla produzione e qualità”, ex aequo con Salvatore Filippo di Gennaro per una app mobile per l’identificazione di zone di campionamento rappresentative e stima delle rese in vigneto. Per le presentazioni flash, è stato premiato il professor Massimo Bertamini per “Il cambiamento climatico plasma la viticoltura trentina: dinamiche ambientali inter-annuali ed effetti additivi su fenologia, mosti e vini”. I poster premiati sono stati “Irrigazione del vigneto: confronto tra sistemi di irrigazione a goccia e sub irrigazione profonda (deep root irrigation) per un consumo sostenibile della risorsa acqua” di Dr. D’arcangelo M.E.M. e “Sfruttare la variazione intravarietale e identificare cloni con alta adattabilità ai cambiamenti climatici” di Dr. Zanoni S.
Alcuni dei lavori presentati saranno pubblicati in forma estesa negli atti del convegno sulla rivista "Bio Web of Conferences".