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Un intervento di teleassistenza per migliorare la presa in carico di pazienti con scompenso cardiaco dimessi dall’ospedale

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Un programma di coaching infermieristico telefonico con tele-monitoraggio dei parametri vitali per ridurre le riammissioni ospedaliere e migliorare la capacità di autocura degli assistiti.

Lo scompenso cardiaco è una complessa sindrome clinica che si associa a sintomi invalidanti. Questi peggiorano la qualità di vita e comportano frequenti ospedalizzazioni. 

Negli ultimi anni i progressi ottenuti dalla medicina nella gestione dello scompenso cardiaco hanno prolungato l'aspettativa di vita, ma hanno contribuito a rendere più complesso il regime terapeutico. Per evitare episodi di riacutizzazioni, per esempio, la persona deve imparare a limitare l'assunzione di liquidi, ridurre il consumo di sale, aderire strettamente alla terapia e rilevare il peso quotidianamente. 

 

Un programma educativo gestito da un infermiere esperto, in collaborazione con medici specialisti, che prevede il coinvolgimento attivo dell'assistito nel proprio piano di cura, anche attraverso un sistema di tele-monitoraggio dei parametri vitali, potrebbe ridurre il ricorso ai servizi ospedalieri e migliorare la qualità di vita e il benessere della persona. 

 

L'infermiere, infatti, per le sue vaste competenze in ambito clinico ed educativo, riveste un ruolo cruciale nel migliorare la capacità di identificazione dei sintomi e di autogestione della malattia. 

Dopo una prima visita di conoscenza reciproca, l'assistito che parteciperà alla ricerca sarà contattato per telefono dal sanitario ogni due settimane. Sarà supportato nel riconoscere eventuali episodi di riacutizzazione della malattia ed educato sull'importanza di adottare uno stile di vita sano. Inoltre, sarà dotato di un kit per il tele-monitoraggio di peso, pressione arteriosa, frequenza cardiaca e saturazione dell'ossigeno nel sangue. 

Grazie alla tecnologia i parametri vitali misurati dall'assistito verranno inviati automaticamente all'infermiere che, a distanza, potrà monitorare lo stato di salute della persona e, all'occorrenza, attuare le azioni necessarie a prevenire aggravamenti.