Notizie
 - 

Nanovescicole associate alla matrice: eroi in miniatura contro l'infiammazione cronica

Spoke5_immagine-nanovescicole
Nanovescicole rilasciate dalla cellule nella matrice extracellulare

L'infiammazione cronica è una risposta immunitaria persistente comune in svariate patologie degenerative e che può favorire la cronicizzazione patologica. La ricerca è costantemente a caccia di soluzioni in grado di modulare questo processo infiammatorio. 

In questo contesto, l'immunomodulazione, ovvero la capacità di istruire le cellule immunitarie a passare da uno stato infiammatorio ad uno rigenerativo favorendo, quindi la risoluzione della patologia, rappresenta un'interessante soluzione. 

In medicina rigenerativa per ottenere questo effetto ci si può avvalere di diverse strategie, tra cui sfruttare il potenziale rigenerativo intrinseco di materiali biologici innovativi: le nanovescicole associate alla matrice extracellulare. Queste minuscolo strutture, dalle dimensioni tra i 50 e i 400 nanometri, vengono secrete dalle cellule di diversi tessuti e rilasciate nella matrice extracellulare, e a questa si ancorano saldamente. La loro presenza è stata individuata nella matrice extracellulare di diversi tessuti, come derma, cuore e sottomucosa intrstinale. 

 

Spoke5_nanovescicola
Nanovescicola associata alla matrice extracellulare di pericardio bovino

Queste nanovescicole contengono diversi componenti bioattivi capaci di guidare la risposta cellulare, tra cui proteine, acidi nucleici, lipidi, citochine e chemochine. Questo contenuto bioattivo varia secondo il tessuto di provenienza, tuttavia la caratteristica comune è la capacità di indurre un effetto antinfiammatorio e di promuovere un ambiente rigenerativo. 

Il loro potenziale è stato dimostrato sia in vitro che in studi in vivo, in modelli animali affetti da condizioni infiammatorie come l'artrite reumatoide e le lesioni al sistema nervoso. Questo straordinario effetto immunomodulatorio, associato alla loro struttura nanometrica, le rende promettenti candidate come terapia innovativa e non invasiva nel controllo dell'infiammazione cronica di diverse patologie. 

 

Ancora pochi gruppi di ricerca stanno esplorando queste applicazioni, tra cui il laboratorio di Anatomia Umana dell'Università del Piemonte Orientale, diretto dalla Prof.ssa Francesca Boccafoschi nonché leader del flaghship project ''INNDIANA'' di NODES. 

Nel contesto di medicina rigenerativa in cui si focalizza il gruppo di ricerca, la dottoranda Dalila Di Francesco e la dott.ssa magistrale Carolina Di Varsavia si occupano di identificare e studiare le nanovescicole associate alla matrice extracellulare derivate da pericardio bovino. La caratterizzazione di queste nanovescicole immunomodulatorie potrebbe quindi rappresentare un nuovo approccio sperimentale per la gestione dell'infiammazione cronica, per sviluppare delle terapie innovative.  

Spoke5_dalilaecarolina