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Dieta Chetogenica e Dieta Mediterranea: cosa sono e quanto le conosciamo? Un modello di intestino riprodotto in vitro: pura fantascienza? - Spoke 5 prova a spiegarlo durante la Notte Europea dei Ricercatori 2023 a Torino

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Venerdì 29 settembre 2023, si è svolta a Torino all'interno degli eleganti Giardini Reali, la Notte Europea dei Ricercatori. 

L'evento che è un'importante occasione di incontro, di scambio e di divulgazione scientifica tra ricercatori e cittadini, ha coinvolto per quest'edizione anche alcuni gruppi del progetto NODES promuovendo lo Spoke 5 ''Industria della salute e silver economy'' ed i progetti INNDIANA e TINCARE

 

 

 

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Agli Stand i Ricercatori del progetto NODES_Spoke5 durante la divulgazione alla Notte dei Ricercatori a Torino

Il gruppo di ricerca dell'Università del Piemonte Orientale guidato dalla professoressa Flavia Prodam ha partecipato con piacere all'iniziativa esponendo gli argomenti di ricerca, in ambito nutrizionale e metabolico, di cui si occupa in modo semplice e simpatico attraverso videoclip, immagini e questionari che hanno suscitato la curiosità dei passanti, dai più grandi ai più piccini. 

 

Attraverso l'utilizzo del questionario di aderenza alla Dieta Mediterranea, ''Predimed'', i passanti sono stati scherzosamente messi alla prova per scoprire quanto realmente fossero informati sui benefici di questa dieta e quanto ne aderissero. Nel caso di scarsa conoscenza i ricercatori hanno provveduto a dare qualche ''pillola di sapere'' in più attraverso un simpatico scambio di informazioni. 

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Rappresentazione schematica del modello ex-vivo di intestino (GEVS)

Uno dei progetti cardine del gruppo che ha suscitato l'interesse dei cittadini, in particolare dei più giovani, è la messa appunto di un modello ex-vivo di intestino (GEVS), mostrato attraverso videoclip ed immagini suggestive. Attraverso questo modello sperimentale è possibile testare direttamente l'effetto di diverse sostanze sul tratto gastrointestinale. Gli studi in atto sono incentrati sull'individuare delle formulazioni probiotiche in grado di contrastare gli effetti dannosi, provocati sull'intestino, causati dall'ingestione di metalli pesanti con la dieta. Inoltre, il GEVS viene utilizzato come modello sperimentale per lo studio di diverse malattie gastrointestinali, come ad esempio la Celiachia, la Malattia di Chron e la Colite Ulcerosa. 

 

L'evento è stato, anche, un'importante occasione per aggiungere qualche informazione su una delle diete più dibattute del momento: la dieta chetogenica. Una dieta che prevede una riduzione dei carboidrati in favore di un aumentato apporto lipidico e adeguato apporto proteico. 

 

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Immagini rappresentative di C2C12 differenziate in miotubi (figura a) e di immunofluorescenza su sezioni trasversali del muscolo tibiale (figura b)

Il gruppo sta, infatti, studiando da diversi mesi l'effetto che la VLKD (very low ketogenic diet) ha sul metabolismo, ed in particolare sul muscolo scheletrico. 

Lo studio è ongoing e si sta avvalendo di modelli sia in vitro che ex-vivo per valutare nel modo più accurato possibile il ruolo della dieta sulle cellule muscolari. In vitro, è stato messo a punto un sistema con delle cellule capaci di mimare il muscolo scheletrico, le C2C12, e due acidi: il palmitato che mima gli effetti di una dieta di tipo Western, ed il butirrato che mima gli effetti di una dieta chetogenica.

Parallelamente in modelli animali ex-vivo si sta studiando se l'omeostasi del muscolo scheletrico e la sua funzionalità sono perturbate a seguito di una dieta povera di carboidrati. Morfologia e metabolismo delle fibre sono investigare tramite colorazioni immunoistochimiche e fluorescenti dei vari modelli sperimentali.