Il Regolamento Europeo n. 2023/2411 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali

Il 27 ottobre 2023 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il “Regolamento (UE) 2023/2411 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 ottobre 2023 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali e che modifica i regolamenti (UE) 2017/1001 e (UE) 2019/1753” (“Regolamento”) che introduce per la prima volta, per i prodotti artigianali e industriali che presentano determinate caratteristiche, un sistema di protezione uniforme in tutti gli Stati Membri.

L’introduzione di forme di protezione ad hoc per le eccellenze artigianali/industriali era al vaglio della Commissione da numerosi anni, tanto che le prime consultazioni pubbliche hanno avuto luogo già nel 2013.
Secondo i Considerando iniziali del Regolamento, lo scopo delle IG è quello di garantire una maggiore certezza giuridica nella protezione dei prodotti artigianali e industriali di eccellenza, con vantaggi per i consumatori e per le micro, piccole e medie imprese (“MPMI”). 

La nuova disciplina mira ad incentivare le produzioni di qualità, rafforzando la competitività tra le imprese, offrendo ai consumatori mezzi più efficaci per verificare l’autenticità dei prodotti, con un impatto virtuoso sull’occupazione. Tra i fini della normativa vi è inoltre quello di valorizzare il patrimonio culturale, le tradizioni produttive e commerciali, incrementando il turismo e generando nuovi posti di lavoro. Essendo un Regolamento, la disciplina UE non necessita di ulteriore normativa di recepimento da parte italiana. Le prime registrazioni delle nuove Indicazioni Geografiche saranno possibili a partire da dicembre 2025. In questa fase, in cui il Governo italiano metterà a disposizione degli enti interessati dei fondi specifici volti a sostenere l’iter di registrazione delle nuove IG, è importante che tutti gli stakeholders siano informati delle nuove regole. 

L'obiettivo del workshop è informare le associazioni industriali, gli enti locali e le imprese sulle potenzialità del Regolamento. La nuova disciplina mira ad incentivare le produzioni di qualità, rafforzando la competitività tra le imprese, offrendo ai consumatori mezzi più efficaci per verificare l’autenticità dei prodotti, con un impatto virtuoso sull’occupazione.

Tra i fini della normativa vi è inoltre quello di valorizzare il patrimonio culturale, le tradizioni produttive e commerciali, incrementando il turismo e generando nuovi posti di lavoro. In particolare, a partire da settembre, il Governo italiano metterà a disposizione con apposito Decreto fondi per le associazioni, le imprese e tutti gli interessati che vogliano registrare delle eccellenze del territorio come nuove IG. In questa prospettiva, il workshop, che prevede la presenza di docenti che hanno partecipato alla stesura dello stesso Regolamento 2023/2411 e di altri esperti della materia, tra cui anche una tavola rotonda di avvocati che potrebbero seguire in concreto la registrazione delle nuove IG, permetterà di essere informati e formati sulle potenzialità che la nuova normativa offre. 

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Per ulteriori informazioni consulta il programma nella locandina in allegato.

Durata del corso in ore: 4

Lingua erogazione corso: italiano 

Modalità erogazione: in presenza c/o Università degli Studi dell'Insubria sede di Como Sant'Abbondio

Numero min. partecipanti: 20

Quota iscrizione: partecipazione gratuita