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Tutte le news su NODES e il suo ecosistema dell’innovazione: progetti, partner, annunci e eventi.

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5. Industria della salute e silver economy
I ricercatori del progetto NODES partecipano all'84° Congresso della Società Italiana di Cardiologia
Dal 14 al 17 dicembre scorso si è tenuto, a Roma, l'84° Congresso della Società Italiana di Cardiologia, un prestigioso evento che ha richiamato i massimi esperti italiani per discutere e condividere i più recenti avanzamenti scientifici in ambito cardiologico.    La Dott.ssa Ines Basso, in rappresentanza del gruppo di Infermieri Ricercatori dell'Università del Piemonte Orientale, guidati dal Prof. Dal Molin, ha presentato il protocollo dello studio che afferisce al Research Module 1 del Flagship Project TINCARE.   Lo studio si prepone di valutare l'efficacia di un nuovo modello di cura volto a facilitare la transizione dall'ospedale al domicilio per le persone ricoverate a seguito di un episodio di scompenso cardiaco nella riduzione delle riammissioni ospedaliere. Un infermiere esperto condurrà un intervento di supporto per aiutare l'assistito e i suoi famigliari a migliorare la propria capacità di autocura e autogestione della malattia, anche grazie all'impiego di innovativi dispositivi tecnologici che consentiranno di intercettare precocemente eventuali aggravamenti.  Dato l'invecchiamento progressivo della popolazione, è importante progettare nuove soluzioni di cura che possano garantire sostenibilità ed efficacia nel rispondere ai bisogni di salute di una società che sta cambiando la struttura demografica della sua popolazione.   
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Hub Nodes
Bandi per le imprese NODES. Si chiude l'anno: i prossimi passi per il 2024.
Nel 2023 NODES non ha perso occasione per dare i numeri.  Stiamo parlando di quelli relativi alle imprese che hanno partecipato ai Bandi a cascata dell'Ecosistema dedicati ai finanziamenti per progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e percorsi di accesso a servizi di innovazione. Un veloce riepilogo per chi si fosse perso le puntate precedenti:    Linea A e B - I cut-off: 276 domande ricevute per un valore di 46,9 MLN di euro;  Linea A - Mezzogiorno: 155 domande per un valore di 31,5 MLN di euro; Linea A e B - II cut-off: 229 domande e un valore totale di 38,0 MLN di euro. La bellezza di 660 domande per ricerca e innovazione presentate dalle imprese del territorio dell'Ecosistema - dal "Nord-Ovest" al Sud del Paese - capaci di rappresentare 116 milioni di euro di investimenti. Progetti che NODES è chiamata a valutare uno a uno per attribuire i fondi messi a disposizione dal MUR in base al Programma PNRR-NextGenerationEU.   Gli esiti dei primi bandi sono già stati pubblicati con 83 proposte ammesse: 57 progetti per ricerca e sviluppo, 26 per i servizi di innovazione. Le prime 138 imprese - quelle ammesse al finanziamento per la I cut-off - hanno ormai avviato i lavori. Per loro l'Ecosistema ha previsto un ciclo di laboratori "Imprese@NODES" per incontrare le realtà, avviare con loro i progetti e supportarle in tutte le fasi: dopo il primo incontro "Boost your project" di dicembre, al rientro dalle feste, l'11 gennaio si terrà il secondo laboratorio "Smart buyers".  E per tutti gli altri? Le commissioni stanno lavorando senza sosta per portare a termine le valutazioni e stilare le graduatorie di attribuzione. I risultati dei Bandi Linea A - Mezzogiorno saranno disponibili a partire dalla terza settimana di gennaio.  A febbraio, sarà la volta dell'elenco delle imprese finanziabili a valere sulla seconda cut-off dei Bandi Linea A e B che si erano chiusi, per ultimi, lo scorso 31 ottobre.    A quel punto non saranno solo i numeri a parlare, ma anche i progetti. Rivedi tutti i bandi dell'Ecosistema NODES    
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5. Industria della salute e silver economy
La Società Italiana per l'Analisi del Movimento in Clinica (SIAMOC) presenta il ''Il Workshop sui sensori inerziali per l'analisi clinica della mobilità: strategie per un uso consapevole''
Il monitoraggio della mobilità in ambulatorio e in condizioni di vita reale, la nuova frontiera della medicina personalizzata, è possibile attraverso un uso consapevole dei sensori inerziali.    I sensori indossabili di tipo inerziali essendo leggeri e miniaturizzati possono consentire una valutazione oggettiva e dettagliata del movimento umano ma allo stesso tempo anche più rapida, pratica e accessibile sia in un contesto ambulatoriale che di vita quotidiana. Tuttavia, è necessario che chi utilizza i sensori inerziali sia pienamente consapevole delle loro potenzialità e dei loro limiti.  Il workshop offerto dalla Società Italiana per l'Analisi del Movimento in Clinica (SIAMOC), comprendendo parte teorica e pratica, rappresenta un'occasione fondamentale, specialmente per i clinici, per prendere consapevolezza con l'uso di questi sensori.  Durante la parte teorica verranno descritti i sensori e forniti i metodi per estrarre i principali parametri di interesse dal punto di vista clinico.  Durante la parte pratica i partecipanti verranno coinvolti in modo interattivo e verranno analizzati i dati provenienti da cammini patologici di varia natura, oltre a fornire le linee guida per acquisizioni appropriate.  Questo workshop ha inoltre la peculiarità di fondere le competenza ingegneristiche a quelle cliniche grazie ad un corpo docente proveniente da entrambi i mondi.    L'evento, che si svolgerà giovedì 22 febbraio 2024, è organizzato secondo la struttura Hub & Spoke.  Sarà possibile partecipare esclusivamente in presenza in una delle otto sedi italiane: Torino (sede HUb), Ancora, Milano, Bologna, Roma, Padova, Catania e Sassari. Al seguente link sono disponibili tutte le informazioni e la locandina ufficiale.  Le iscrizioni al workshop sono aperte e ci si registra tramite Google Form entro il 18 febbraio.  La partecipazione è gratuita per i soci SIAMOC per l'anno solare 2024 (a parte per gli studenti di laurea triennale e magistrale per cui invece è gratuita e non viene richiesto di associarsi). Per maggiori informazioni sulle modalità di associazione consultare il seguente link.  Il numero di posti è limitato e conviene affrettarsi ad iscriversi.  La sede Hub è rappresentata dal Politecnico di Torino a cui fanno riferimento l'ing. Marco Caruso (direttore scientifico dell'evento) e dal prof. Andrea Cereatti, entrambi coinvolti nelle attività del progetto TINCARE all'interno dell'ecosistema NODES.  Il programma dettagliato dell'evento è disponibile nella locandina in allegato. Alla fine della giornata verrà fornito un attestato di partecipazione.    Chiunque necessitasse di maggiori informazioni può contattare l'ing. Marco Caruso al contatto marco.caruso@polito.it 
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1. Aerospazio e mobilità sostenibile
Energia, NODES all'assemblea generale del Cluster Tecnologia Nazionale
Il Cluster Tecnologico Nazionale Energia ha organizzato un incontro dinamico volto a promuovere la collaborazione e l'innovazione nel settore energetico. L'evento, che ha riunito leader del settore, esperti e stakeholder, si è incentrato sulla condivisione di esperienze e conoscenze, evidenziata da una presentazione che ha illustrato la roadmap tecnologica e di sviluppo del Cluster. L'evento ha inoltre portato in luce il ruolo delle diverse attività relative al PNRR relative al settore. L'Ecosistema NODES ha avuto l'opportunità di presentare le diverse azioni, partner e collaborazioni degli attori del nord ovest del Paese. Miriam Pirra, coordinatrice delle attività dedicate alle azioni di Engagement e Sviluppo dell'Ecosistema per Spoke 1, ha evidenziato l'importanza della collaborazione regionale e il lavoro dei diversi Spoke dell'Ecosistema per il raggiungimento di obiettivi energetici sostenibili. Come piattaforma per il dialogo, il networking e lo scambio di idee, l'evento non solo ha facilitato connessioni significative, ma ha anche creato un ambiente favorevole alla promozione di cambiamenti positivi nel settore energetico. Questo sforzo collettivo rappresenta un passo avanti per la ricerca condivisa, a tutti i livelli geografici, di un futuro energetico più sostenibile e resiliente.   Guarda la registrazione dell'evento  
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3. Industria del turismo e cultura
Economia Circolare in Scozia, come imparare dalle esperienze estere: il progetto Nodes approda ad Aberdeen
Il 7 dicembre 2023 la Prof.ssa Patrizia Gazzola docente presso l'Università degli Studi dell'Insubria, capofila di Spoke 3 - Industria del Turismo e della Cultura, si è recata in Scozia per partecipare ad un evento dal titolo: A Circular Scotland In Europe.   Il convegno, che rientra in un ciclo di 4 eventi coordinati dall’University of Aberdee, si è tenuto presso il centro congressi P&J Live Aberdeen chiamando a raccolta diverse personalità sia del mondo accademico che del mondo delle istituzioni.    Durante l’incontro è stato presentato il progetto NODES e l'attività svolta dallo Spoke 3 - Industria del Turismo e della Cultura come best practice italiana di ricerca sul turismo sostenibile e in particolare circolare. Si è parlato di  sostenibilità, sia declinata all’innovazione nel sistema produttivo del sistema turismo, ma anche alla digitalizzazione delle piccole medie imprese in modo che possano ridurre i costi e gli sprechi.   La Prof.ssa Gazzola, intervenuta nel panel: “Unpacking circular economy capabilities: a comparison
with advances in the countries of the European Union”, ha illustrato l’esperienza  italiana di economia circolare in generale e in particolare legata al turismo. Ha inoltre precisato che la sua applicazione può contribuire a crescere la competitività e la sostenibilità delle imprese dell’ecosistema mediante l’attuazione di processi di innovazione e digitalizzazione specifici per il territorio.   Infine, si è parlato di come  valorizzare il patrimonio culturale con la realizzazione dei musei aziendali.   I vari momenti di discussione sono stati utili e proficui per scambiarsi le diverse esperienze, le nuove idee di economia circolare e le nuove applicazioni oltre che nuove relazioni di rete da condividere con gli altri partecipanti al Nodes.  
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3. Industria del turismo e cultura
Gli studenti di Uninsubria a lezione da ComoNext Innovation Hub
Lunedì 11 dicembre 2023 si è tenuto presso COMONExT Innovation Hub, partner di Spoke 3 - Industria del turismo e della cultura, un evento dedicato agli studenti di Turismo Sostenibile dell'Università dell'Insubria dal titolo: "Innovation Trekking".   Durante la giornata gli studenti hanno avuto modo di incontrare i rappresentanti dell'impresa GReD - Geomatics Research & Development srl, che hanno illustrato loro soluzioni all'avanguardia per il monitoraggio preciso di spostamenti su strutture e terreno, mettendo in luce le applicazioni rilevanti nel settore turistico. In particolare, sono state approfondite le tecnologie di rilevamento GNSS, fondamentali per comprendere il progetto HEMOC. La presentazione ha posto l'attenzione sulla generazione dei dati relativi alla misurazione dei microspostamenti degli edifici monitorati, sottolineando l'integrazione di monitoraggio, realtà virtuale e patrimonio culturale.   Successivamente, l'impresa DkR srl ha introdotto i concetti di Realtà Virtuale (RV), Realtà Aumentata (RA) e Realtà Mista (RM), evidenziando come queste tecnologie sarebbero state integrate nel progetto HEMOC. Ha spiegato come tali strumenti avrebbero consentito una visualizzazione immersiva e intuitiva dei dati generati dalle tecnologie fornite da G-RED.   Infine, i rappresentanti di DkR hanno coinvolto gli studenti nel laboratorio di Marketing Lab, offrendo loro l'opportunità di sperimentare direttamente le tecnologie di Realtà Virtuale e Realtà Mista tramite visori. Questa sessione pratica ha permesso agli studenti di vivere in prima persona l'esperienza immersiva offerta dalle tecnologie presentate durante l'evento.   L'incontro si è rivelato un'occasione unica per gli studenti di approfondire la comprensione delle tecnologie avanzate applicate al monitoraggio e alla visualizzazione, contribuendo così al loro percorso di studio nel campo del turismo sostenibile.  
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3. Industria del turismo e cultura
Nodes in Mostra. Debutta a Vercelli la mostra dedicata alle "immagini di sostenibilità"
Venerdì 1 dicembre si è tenuta, presso lo Spazio GIOIN del Comune di Vercelli, l'inaugurazione della mostra: "Nodes in mostra. Immagini di sostenibilità" che sarà possibile visitare fino al 20 dicembre 2023.   L'evento, organizzato dall' Università del Piemonte orientale partner di Spoke 3 - Industria del Turismo e della Cultura, con il patrocinio del  Comune e della Provincia di Vercelli, ha avuto per oggetto l'esposizione di 32 manifesti internazionali sulla sostenibilità ambientale.   Trentadue manifesti suddivisi in cinque sezioni: “L’inquinamento”; “C’è aria nuova! Il riscaldamento globale”; “Convivere per vivere: la rete della vita”; “La biodiversità: il cuore pulsante della Terra”; “Cura e reciprocità”; oltre ad un manifesto fuori sezione che sottolinea la necessità e la possibilità di un cambiamento (Sebastian Becerra Corral, “Cambiamo il ritmo della nostra economia’, Messico, 2020).   Le immagini selezionate dalla curatrice Annalisa D'orsi, provenienti dagli archivi della Biennale Internazionale del Manifesto in Messico, raggruppate in cinque categorie, vengono innovativamente utilizzate dalla mostra come strumenti di dialogo con il territorio, per alimentare una riflessione sulla rilevanza della cultura e dell’immaginario nella transizione verso una società più sostenibile.  L’idea è semplice ma la sfida complessa: se vogliamo pensare e praticare un modo di vita sostenibile, anche la nostra cultura deve cambiare.   Dopo i saluti istituzionali del Comune, come richiesto dalla curatrice, tutte le persone che sono intervenute hanno speso parte del loro intervento per descrivere una parola che ritengono cruciale dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Le parole sono state: intersettorialità, educazione, ricerca, circolarità, patrimonio, biodiversità, cultura. Nel corso dell'incontro è stato inoltre presentato l’ecosistema NODES e, in particolare, il lavoro del gruppo di ricerca Spoke 3 dell’UPO.   Tra le persone intervenute figurano: l’assessore Gianna Baucero del Comune di Vercelli, la Prof. Roberta Lombardi, docente e direttrice DISSTE UPO, il Prof. Filippo Fassina, in rappresentanza del DISUM UPO, la Prof. Stefania Cerutti, docente e direttrice scientifica Gruppo di ricerca NODES Spoke 3 UPO, il Prof. Davide Porporato, docente membro Gruppo di ricerca NODES Spoke 3 UPO, Gabriele Varalda rappresentante dell' Ecomuseo delle Terre d’Acqua, Sara Ghirardi del Centro di Ricerche Atlantide (CRA) e l' antropologa culturale, assegnista di ricerca NODES Spoke 3 Upo nonchè curatrice della mostra e del catalogo Annalisa D'Orsi.   Durante l'inaugurazione sono stati presentati infine due seminari che avranno luogo il 6 e il 14 dicembre 2023 nello spazio espositivo, co-organizzati insieme alla Provincia di Vercelli e l’Ecomuseo delle Terre d’Acqua. - Mercoledì 6 dicembre, dalle 17.00 alle 19.30: “Turismo, agricoltura e biodiversità. Azioni sostenibili e complementari”. - Giovedì 16 dicembre, dalle 17.00 alle 19.30: “Biodiversità nelle risaie. Studio e tutela”. 
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7. Agroindustria secondaria
Quale innovazione tecnologica, digitale e sostenibile per l'Agri-Food?
Un workshop tenuto da Spoke 7 nell'ambito delle iniziative EIT food   Le ricercatrici e i ricercatori dello Spoke 7 hanno partecipato a una giornata organizzata nella sede Unito di Cuneo dall'Università di Torino e dal CEIP - Centro Estero Internazionalizzazione Piemonte nell'ambito delle iniziative di EIT Food.    Il pomeriggio è stato focalizzato a raccontare l'esperienza dello Spoke 7 del progetto NODES. Al workshop, dal titolo Quale innovazione tecnologica, digitale e sostenibile per l'Agri- Food?, hanno partecipato studentesse, studenti e imprese del territorio.    L'incontro è stato introdotto da Mauro Gola (presidente della Camera di commercio di Cuneo). Dario Vallauri (Polo Agrifood MIAC Scpa Cuneo e NODES) ha presentato un intervento dal titolo NODES – Nord Ovest Digitale E Sostenibile: Le linee di azione dello Spoke 7 a supporto della sostenibilità dell’Agrindustria Secondaria.   La presentazione è proseguita con interventi di ricercatori e ricercatrici degli atenei sulle attività condotte da NODES per il comparto agrifoody: Dario Peirone (Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Torino e Presidente Ceipiemonte), Danilo Demarchi (Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni, Politecnico di Torino), Milena Viassone (Dipartimento di Management "Valter Cantino", Università di Torino), Andrea Mahmuti (Dipartimento di Management "Valter Cantino", Università di Torino), Judy Song (Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Torino) e Naji Sulaiman (Università degli Studi di Scienze Gastronomiche).      
Comunicati stampa
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3. Industria del turismo e cultura
Sustainable and Circular Economy: il settore del tessile in prima linea per favorire il cambiamento
Nella giornata di ieri si è tenuto un convegno targato Spoke 3 – Industria del Turismo e della Cultura dal titolo: Sustainable and Circular economy: The case of Textile Industry.   La prima sessione è stata presentata presso l’aula magna dell’Università degli Studi dell’Insubria di Como Sant’Abbondio e ha chiamato a raccolta illustri studiose provenienti anche dall’estero le quali hanno parlato di: international law, fast fashion e circular economy presentando anche diversi casi studio di grande interesse.   La Prof.ssa Barbara Pozzo, responsabile scientifico del Progetto Nodes per Uninsubria, ha tenuto un intervento dal titolo: The challenges of sustainability for companies in the textile-fashion sector: the NODES Project, attraverso il quale ha illustrato ai presenti il progetto Nodes e i risvolti positivi che può avere sulle aziende che operano nel settore tessile e della moda che si approcciano alla sostenibilità. Nel pomeriggio l’evento si è spostato presso la Camera di Commercio di Como – Lecco dove importanti esponenti del settore del tessile comasco hanno riportato la loro esperienza imprenditoriale. Sono stati presentati esempi virtuosi di economia circolare; la sostenibilità è alla base di un nuovo modo di fare impresa e il settore tessile si sta adoperando affinchè ci sia un effettivo cambio di paradigma. Grande attenzione per l’ambiente, l’utilizzo di materiali riciclati e una produzione ponderata sono alla base del cambiamento.  
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2. Green technologies and sustainable industries
Spoke 2 partecipa al Workshop "AI e Industria Sostenibile"
Lo Spoke 2 - Green Technologies ed Industria Sostenibile ha partecipato lo scorso 24 novembre dalle ore 9:00 alle 12:30 al workshop dedicato all'integrazione dell'Intelligenza Artificiale per la transizione digitale e sostenibile delle aziende. L'evento si è svolto a Settimo Torinese (TO) ed era riservato ad un consorzio di aziende del tessuto imprenditoriale locale. Durante il workshop, la Dott.ssa Guarriello e il Dott. Baraldi - C&D dello Spoke 2 - hanno presentato l'Ecosistema dell'Innovazione NODES con un focus specifico sulle iniziative del proprio Spoke. Inoltre, hanno illustrato alcune delle interessanti opportunità offerte dai corsi presenti nel catalogo di formazione LLI.
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3. Industria del turismo e cultura
Sustainability Practice: gli studenti incontrano le aziende professioniste della sostenibilità
Venerdì 24 novembre 2023 presso l' Eco frazione di Baggero and the Water mill, Merone (CO) si terrà il primo incontro del ciclo Sustainability in practice – Students meet best practices in sustainability.    L’evento è organizzato dal Dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell' Università degli Studi dell’Insubria, capofila dello Spoke 3 e vede il coinvolgimento della Pro.ssa Roberta Minazzi e dei Dott.ri Daniele Grechi e Francesca Rizzi che avranno il compito di accompagnare gli studenti in loco e guidarli nel percorso di apprendimento del caso di studio insieme ai manager di settore che operano nel campo della sostenibilità.   Il progetto si propone infatti di promuovere un ciclo di visite aziendali sul tema della sostenibilità direttamente presso luoghi che rappresentano di interesse e best practices. Gli studenti potranno vivere in prima persona le pratiche di sostenibilità attuate dalla viva testimonianza dei manager e i responsabili dei progetti. I partecipanti potranno applicare la teoria alla pratica e sviluppare opportune competenze imprenditoriali ascoltando le vive esperienze di manager e direttori di impresa in ambito pubblico e privato.   Lo scopo dei seminari è quello di offrire una visione applicata del tema della sostenibilità come driver per lo sviluppo del territorio e la valorizzazione della cultura. L’evento del 24 novembre si propone di integrare le competenze degli studenti dei CdS triennale e magistrale in un’ottica imprenditoriale mettendoli in contatto con gli attori del settore pubblico e privato in cui andranno a lavorare; la mission del progetto è quella di fornire agli studenti delle competenze manageriali atte a formare i futuri manager della destinazione turistica.   Il secondo incontro è previsto per il 1 dicembre 2023 presso il Museo della Seta di Como.      
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5. Industria della salute e silver economy
Nanovescicole associate alla matrice: eroi in miniatura contro l'infiammazione cronica
L'infiammazione cronica è una risposta immunitaria persistente comune in svariate patologie degenerative e che può favorire la cronicizzazione patologica. La ricerca è costantemente a caccia di soluzioni in grado di modulare questo processo infiammatorio.  In questo contesto, l'immunomodulazione, ovvero la capacità di istruire le cellule immunitarie a passare da uno stato infiammatorio ad uno rigenerativo favorendo, quindi la risoluzione della patologia, rappresenta un'interessante soluzione.  In medicina rigenerativa per ottenere questo effetto ci si può avvalere di diverse strategie, tra cui sfruttare il potenziale rigenerativo intrinseco di materiali biologici innovativi: le nanovescicole associate alla matrice extracellulare. Queste minuscolo strutture, dalle dimensioni tra i 50 e i 400 nanometri, vengono secrete dalle cellule di diversi tessuti e rilasciate nella matrice extracellulare, e a questa si ancorano saldamente. La loro presenza è stata individuata nella matrice extracellulare di diversi tessuti, come derma, cuore e sottomucosa intrstinale.   
Avvisi
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Hub Nodes
PoC Accademici: pubblicati i nuovi bandi della II finestra
Su questo sito sono disponibili i bandi e relative documentazioni per partecipare alla seconda finestra dei PoC Accademici.   Dal 16 novembre i ricercatori in team potranno presentare le proprie proposte progettuali per i temi di ricerca e innovazione proposti dagli Spoke dell'Ecosistema:   - Spoke 1: Aerospazio e mobilità sostenibile - Spoke 2: Green technologies e industria sostenibile - Spoke 3: Industria del turismo e cultura - Spoke 5: Industria della salute e silver economy   I bandi chiudono il 09 gennaio 2024.   Bandi PoC Accademici - IIa finestra Spoke 1 - Spoke 2 - Spoke 3 - Spoke 5      
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2. Green technologies and sustainable industries
Spoke 2 alla fiera Ecomondo: innovazione, networking e successi tangibili
È con grande soddisfazione che la delegazione di Spoke 2 - Green Technologies e Industria Sostenibile conclude la sua partecipazione alla prestigiosa fiera di Ecomondo, ospitata dallo stand dell'Università di Torino. Ecomondo 2023 ha rappresentato un'occasione unica per fare networking con le aziende del mondo Green e per presentare l’ecosistema dell’innovazione NODES - Nord Ovest Digitale E Sostenibile. Avremmo potuto parlare con gli oltre 1500 brand espositivi, o i 300 buyer, o ancor più importante con i delegati delle 280 nazioni rappresentate… ma confessiamo di non avercela fatta ;-) Ciò nonostante, abbiamo percorso molti passi, per visitare gli altri stand e stringere mani e raccontare le nostre storie di innovazione, formazione e tecnologie.   Lo Spoke 2 ha avuto occasione di farsi notare anche grazie alla partecipazione di Proplast, un polo di innovazione partner dello Spoke, che ha presentato un poster durante la sessione "Verso un programma nazionale per la simbiosi industriale: prospettive e opportunità per l'Italia". Il poster, disponibile negli allegati, offre una panoramica dettagliata su NODES e sulle attività specifiche dello Spoke 2. Durante l'evento, abbiamo avuto il piacere di congratularci di persona con l'azienda IRIS s.r.l., vincitrice del finanziamento NODES Linea A. La presenza di IRIS s.r.l. alla fiera non solo ha contribuito a rafforzare la reputazione di Spoke 2, ma ha anche portato a un meritato riconoscimento. IRIS s.r.l. è stata premiata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile come una delle prime dieci aziende nel settore della gestione circolare delle acque. Questo tipo di successi tangibili dimostrano l'efficacia delle sinergie generate all'interno di questo ecosistema di innovazione.      
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6. Agroindustria primaria
La Cattolica di Piacenza presenta "Digital Livestock"
Il 9 novembre presso la sede di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, all'interno delle attività di disseminazione di Spoke 6, progetto bandiera Formidabilæ, si è tenuto il seminario “Digital Livestock”, tenuto da Joao Dorea, Assistant Professor in Precision Agriculture and Data Analytics alla University of Wisconsin-Madison, e dal suo dottorando Rafael Ferreira. I due ricercatori sono arrivati a Piacenza per installare presso l’azienda sperimentale CERZOO speciali videocamere in grado di registrare in real-time la condizione corporea delle bovine da latte.    L’algoritmo che permette di ottenere il risultato è stato sviluppato proprio dal gruppo di Dorea, ed ha un prezioso valore informativo perché legato allo stato di salute, al benessere e alle performance produttive. Le videocamere verranno usate in CERZOO per ottenere una diagnosi precoce di eventuali squilibri metabolici nelle bovine da latte nel periparto.    La visita di Dorea e Ferreira è stata anche una preziosa occasione di formazione e scambio scientifico, avvenuti nel corso del seminario e rivolto principalmente agli studenti, ricercatori e docenti dell’ateneo. Il prof. Dorea ha presentato i vantaggi della zootecnia di precisione (precision livestock farming, PLF), che, grazie a diverse tipologie di sensori, permette di ottenere su larga scala, in real-time, in modo automatizzato e non invasivo dati misurati a livello di singolo animale, oppure relativi a management e ambiente. In questo ambito, la ricerca di Dorea si focalizza soprattutto sui sistemi di computer vision, che permettono di estrarre informazioni quantitative da video o immagini digitali grazie agli algoritmi di intelligenza artificiale. Uno dei vantaggi è che il formato video/immagine può essere usato per estrarre molte più informazioni rispetto al singolo sensore indossato dall’animale (installato ad esempio sugli arti, sul collare o sulla marca auricolare), che rileva un solo tipo di dato. Le immagini utilizzate possono essere di diversa natura, come RGB, a infrarossi, termiche o di profondità. Nel corso del seminario, sono stati presentati alcuni metodi di deep learning per analizzare le immagini, identificare gli animali e monitorarne la condizione o il comportamento.    Le prime applicazioni pratiche dell’analisi di immagine hanno riguardato per lo più il calcolo del peso corporeo e dello stato di ingrassamento sulla base di misure biometriche in bovini e suini, ma hanno poi velocemente interessato diversi aspetti del settore zootecnico. Il gruppo guidato dal prof. Dorea ha per esempio sviluppato e testato algoritmi per il monitoraggio del comportamento alimentare, il calcolo della frequenza respiratoria nelle bovine da latte soggette a stress da caldo e la stima di un punteggio di locomozione sulla base dell’analisi del cammino dell’animale e all’angolatura di diverse articolazioni per identificare problemi podali. Inoltre, tramite immagini iperspettrali è possibile stimare la granulometria dei foraggi e della dieta delle bovine. Tra le applicazioni, anche quella di poter predire alcune delle patologie tipiche del periparto. Immagini registrate dalle videocamere sono state utilizzate per calcolare lo stato di ingrassamento degli animali prima del parto e predire il rischio di insorgenza di chetosi subclinica in avvio di lattazione.    Tutte queste tecniche possono avere importanti risvolti operativi nel management aziendale, anche a tutela del benessere animale. La zootecnia di precisione ha grandi potenzialità in svariati ambiti del settore lattiero-caseario, per migliorare efficienza, sostenibilità e tracciabilità dei prodotti di origine animale.