I ricercatori del progetto NODES incontrano la popolazione di Novara per sensibilizzare sul tema della prevenzione delle cadute: consigli e nuovi orizzonti tecnologici
Nel tentativo di aumentare la consapevolezza e promuovere la prevenzione delle cadute, i ricercatori dell'Università del Piemonte Orientale e del Politecnico di Torino, nell'ambito del flagship project ''TINCARE'' (research module 3) di NODES, del progetto Aging e in collaborazione con il Comune di Novara, hanno organizzato il 30 ottobre 2023 presso il Teatro Sant'Andrea di Pernate (NO) un pomeriggio di sensibilizzazione sul tema della prevenzione delle cadute aperto a tutti.
Le cadute rappresentano un serio problema di salute pubblica, con effetti devastanti sulla qualità della vita delle persone coinvolte. Prevenire le cadute è fondamentale per mantenere la salute e l'indipendenza, soprattutto tra gli anziani.
Nel corso dell'evento i Prof. Bellan, Prof. Dal Molin, Dott.ssa Visconti e Dott. Vairo del Dipartimento di Medicina Traslazionale (DIMET) di UPO hanno descritto e analizzato il fenomeno della caduta partendo dalle cause che portano l'anziano a cadere fino alle conseguenze sulla propria salute. Al fine di massimizzare la prevenzione, sono stati distribuiti dei decaloghi contenenti raccomandazioni e suggerimenti, quali ad esempio rimuovere i tappeti da casa, rimanere seduti quando ci si veste, fare attenzione ai fili elettrici e ai giocattoli dei nipotini sul pavimento.
Verso la fine dell'evento il dott. Marco Caruso del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni (DET) del Politecnico di Torino ha illustrato la ricerca portata avanti all'interno del progetto NODES e ha presentato il sistema indossabile con il quale si vorrà monitorare la mobilità dei partecipanti allo studio. L'obiettivo finale è quello di monitorare nella vita di tutti i giorni quei parametri di mobilità più legati al rischio di caduta. Il sistema è stato fatto indossare ad un volontario per meglio illustrarne il funzionamento alla platea.
La prevenzione delle cadute è una sfida importante, ma con la consapevolezza della comunità e l'aiuto della tecnologia sarà possibile ridurre notevolmente l'incidenza di questo grave problema di salute.