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6. Agroindustria primaria
La Cattolica di Piacenza presenta "Digital Livestock"
Il 9 novembre presso la sede di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, all'interno delle attività di disseminazione di Spoke 6, progetto bandiera Formidabilæ, si è tenuto il seminario “Digital Livestock”, tenuto da Joao Dorea, Assistant Professor in Precision Agriculture and Data Analytics alla University of Wisconsin-Madison, e dal suo dottorando Rafael Ferreira. I due ricercatori sono arrivati a Piacenza per installare presso l’azienda sperimentale CERZOO speciali videocamere in grado di registrare in real-time la condizione corporea delle bovine da latte.    L’algoritmo che permette di ottenere il risultato è stato sviluppato proprio dal gruppo di Dorea, ed ha un prezioso valore informativo perché legato allo stato di salute, al benessere e alle performance produttive. Le videocamere verranno usate in CERZOO per ottenere una diagnosi precoce di eventuali squilibri metabolici nelle bovine da latte nel periparto.    La visita di Dorea e Ferreira è stata anche una preziosa occasione di formazione e scambio scientifico, avvenuti nel corso del seminario e rivolto principalmente agli studenti, ricercatori e docenti dell’ateneo. Il prof. Dorea ha presentato i vantaggi della zootecnia di precisione (precision livestock farming, PLF), che, grazie a diverse tipologie di sensori, permette di ottenere su larga scala, in real-time, in modo automatizzato e non invasivo dati misurati a livello di singolo animale, oppure relativi a management e ambiente. In questo ambito, la ricerca di Dorea si focalizza soprattutto sui sistemi di computer vision, che permettono di estrarre informazioni quantitative da video o immagini digitali grazie agli algoritmi di intelligenza artificiale. Uno dei vantaggi è che il formato video/immagine può essere usato per estrarre molte più informazioni rispetto al singolo sensore indossato dall’animale (installato ad esempio sugli arti, sul collare o sulla marca auricolare), che rileva un solo tipo di dato. Le immagini utilizzate possono essere di diversa natura, come RGB, a infrarossi, termiche o di profondità. Nel corso del seminario, sono stati presentati alcuni metodi di deep learning per analizzare le immagini, identificare gli animali e monitorarne la condizione o il comportamento.    Le prime applicazioni pratiche dell’analisi di immagine hanno riguardato per lo più il calcolo del peso corporeo e dello stato di ingrassamento sulla base di misure biometriche in bovini e suini, ma hanno poi velocemente interessato diversi aspetti del settore zootecnico. Il gruppo guidato dal prof. Dorea ha per esempio sviluppato e testato algoritmi per il monitoraggio del comportamento alimentare, il calcolo della frequenza respiratoria nelle bovine da latte soggette a stress da caldo e la stima di un punteggio di locomozione sulla base dell’analisi del cammino dell’animale e all’angolatura di diverse articolazioni per identificare problemi podali. Inoltre, tramite immagini iperspettrali è possibile stimare la granulometria dei foraggi e della dieta delle bovine. Tra le applicazioni, anche quella di poter predire alcune delle patologie tipiche del periparto. Immagini registrate dalle videocamere sono state utilizzate per calcolare lo stato di ingrassamento degli animali prima del parto e predire il rischio di insorgenza di chetosi subclinica in avvio di lattazione.    Tutte queste tecniche possono avere importanti risvolti operativi nel management aziendale, anche a tutela del benessere animale. La zootecnia di precisione ha grandi potenzialità in svariati ambiti del settore lattiero-caseario, per migliorare efficienza, sostenibilità e tracciabilità dei prodotti di origine animale.                
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6. Agroindustria primaria
SPOKE 6 e i suoi progetti di ricerca per i 250 anni dell'Orto botanico di Pavia
Il 24 settembre 2023 presso i cortili dell'Orto Botanico dell'Università di Pavia, 20 ricercatori di SPOKE 6, provenienti dalle Università di Pavia, Torino, Sassari e Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, hanno condiviso le loro esperienze di ricerca con oltre 827 visitatori.   La Mostra interattiva NODES    La giornata si è aperta con sette banchi della ricerca, curati dai ricercatori coinvolti nei progetti "Vino" e "Formidabalæ". Questa esposizione ha offerto al pubblico l'opportunità di comprendere il lavoro dei ricercatori e le innovazioni sviluppate nel contesto dei progetti NODES.    Attraverso video, immagini ed esprimenti sono stati messi in luce le ricerche nel settore dell'agroindustria primaria, favorendo il dialogo tra il mondo accademico e la società civile per promuovere l'innovazione e la sostenibilità nell'agricoltura.    I due progetti bandiera   Nel pomeriggio due tavole rotonde focalizzate sui progetti bandiera "Formidabile" e "Vino" di SPOKE 6, hanno permesso di approfondire i due principali flagship della ricerca.     La mostra e mercato contadino delle varietà locali    I banchi della ricerca NODES sono stati affiancati dalla "X Mostra e mercato contadino delle varietà locali tradizionali lombarde", che ha permesso al pubblico di scoprire e apprezzare le antiche cultivar agricole della Lombardia.    I visitatori hanno avuto l'opportunità di degustare prodotti tradizionali, ammirare varietà rare di colture locali e apprendere l'importanza della conservazione di queste tradizioni agricole per la biodiversità e la sostenibilità.                    
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6. Agroindustria primaria
Presentati i bandi a cascata per le imprese del Sud, 19 maggio 2023
I bandi a cascata Linea A: un'opportunità di crescita per le imprese del Mezzogiorno   ll 19 maggio, presso il Chiostro del Carmine a Oristano, in collaborazione con l'Università di Pavia e l'Università di Sassari (UNISS), partner del Sud di Spoke 6, sono stati presentati i bandi a cascata Linea A per le imprese del Mezzogiorno, coinvolgendo oltre 35 partecipanti, sia in presenza che online, di cui 20 rappresentanti di diverse imprese, 10 rappresentanti di associazioni di categoria e 5 ricercatori.     Alberto Stanislao Atzori, Professore di Nutrizione e Alimentazione Animale presso l'Università di Sassari ha aperto i lavori, seguito da Raffaella di Nardo, in rappresentanza dell' Ecosistema NODES. Antonio Gallo, professore di nutrizione animale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, ha seguito descrivendo i due principali progetti bandiera di Spoke 6, Vino e Formidabilæ. Elisa Conz, professore di marketing presso l'Università di Pavia e Communication and Dissemination Manager dello Spoke, è poi entrata nello specifico del bando. Ha concluso Marika Anzalone di Unioncamere Piemonte, fornendo i dettagli tecnici e le specifiche della piattaforma Webtelemaco.     L'incontro è stato un'importante occasione di confronto e networking, con l'opportunità per le imprese di interagire direttamente con i rappresentanti delle associazioni di categoria e con i ricercatori presenti. Questo scambio di idee e esperienze ha favorito la creazione di sinergie e possibili collaborazioni future.    L'evento ha offerto alle imprese del Mezzogiorno una solida base di conoscenza e contatti per affrontare la sfida dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico.     Per informazioni sui bandi e modalità partecipazione si rimanda alla sezione del sito  https://www.ecs-nodes.eu/6-agroindustria-primaria/bandi dove è possibile selezionare i bandi a cascata relativi a Spoke 6 dalla tendina "tipologia bandi".     
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6. Agroindustria primaria
Research Seminar SPOKE 6, progetto Formidabilæ
Research Module 1 "Innovation in farms for the agro-livestock sector in relation to new technologies, optimization of production, consumption, territorial and landscape development"    Il 6 Giugno alle ore 14, il team di ricerca de Architecture and Urban Design Research Lab (AUDE) del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura, ha presentato lo stato di avanzamento dei lavori del Research Module 1 "Innovation in farms for the agro-livestock sector in relation to new technologies, optimization of production, consumption, territorial and landscape development" dello Spoke 6 del Flagship Project Formidabilae.   ll focus del RM1 prevede la mappatura del paesaggio agricolo intorno a casi studio selezionati all'interno dei territori dello Spoke 6 e l'analisi tipo-morfologica ed architettonica degli spazi destinati alle attivita' produttive. Obiettivo finale e' quello di delineare un modello progettuale di "ideal farm" in grado di accogliere le sfide dell'emergenza climatica attraverso un approccio interdisciplinare, ed aprire le porte ad un processo di transizione ecologica sostenibile ed inclusivo.    Durante il seminario, il Prof. Carlo Berizzi ha introdotto i principali temi di ricerca del RM1 con particolare riferimento al contributo dei metodi di ricerca architettonici utilizzati nell'analisi del caso studio "Cerzoo: Centro Di Ricerche Per La Zootecnia E Lambiente S.c.r.l.". A seguire la ricercatrice Nadia Bertolino ha discusso l'approccio metodologico per la raccolta e analisi dei dati e il piano delle attività future per la definizione del modello di 'ideal farm' verso un modello sostenibile ed inclusivo di transizione ecologica. Le due research intern, Miriam Rebecchi e Ilaria Benzoni hanno discusso il materiale cartografico prodotto e l'analisi del caso studio, evidenziando possibili aree di efficientamento della struttura e dei servizi ad essa annessi, sia a livello architettonico che paesaggistico. La dottoranda Marta Mazurkiewicz ha discusso l'articolo "Technological innovation in urban agriculture towards the ecological transition: a critical assessment of European best practices" che verra' presentato alla prossima conferenza internazionale ISUF 2023, a Belgrado nel settembre 2023.       
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6. Agroindustria primaria
Presentati i bandi a cascata per le imprese Pavia, 19 aprile 2023
NODES Spoke 6: i bandi a cascata per le imprese del territorio Il 19 aprile 2023, presso la l'Aula Disegno dell'Università degli Studi di Pavia, sono stati presentati i bandi a cascata per le imprese del territorio relativi alle attività dello Spoke 6 "Agroindustria Primaria", nell'ambito del progetto triennale "NODES".   L'incontro ha registrato oltre 100 iscritti, di cui 57 rappresentanti delle imprese, 46 ricercatori, 10 enti territoriali e 4 associazioni di categoria.    A introdurre i lavori il Rettore di Università di Pavia, Francesco Svelto, che ha ricordato il ruolo fondamentale di NODES per la creazione di valore su territorio, attraverso il rafforzamento e la costituzione di filiere di ricerca e industriali nel settore dell'Agroindustria Primaria.      Sono poi seguiti gli interventi di Chiara Ferroni, Direttore Generale Nodes, Hermes Giberti (Università di Pavia), coordinatore Spoke 6 e Delegato del Rettore per il Trasferimento Tecnologico, Paolo Gay (Università di Torino), Referente Scientifico per il progetto, Lucia Marazzi, Deputy Manager Spoke 6 e responsabile Servizio Terza Missione, Università di Pavia. A conclusione, Roberto Strocco (Unioncamere Piemonte) ha illustrato le modalità di presentazione delle domande di finanziamento sulla piattaforma Telemaco.    Per informazioni sui bandi e modalità partecipazione si rimanda alla sezione del sito  https://www.ecs-nodes.eu/6-agroindustria-primaria/bandi dove è possibile selezionare i bandi a cascata relativi a Spoke 6 dalla tendina "tipologia bandi".